martedì 10 agosto 2010

Connection: done!

Ture è arrivato. Sabato. Sono andato a prenderlo alle porte della città, e siamo andati assieme alla casa di campagna di Ilya, dove c’erano anche il fratello e lo zio. Abbiamo cenato tutti assieme, e prima di andare a letto abbiamo fatto la sauna: anche loro hanno un locale sauna in giardino! Non è bella come quella di Airat, ma è molto meglio della banya di Zhabagly… La temperatura non viene innalzata con la corrente elettrica, ma con una stufa a legna. Non c’è il termometro, ma per me è stata di sicuro la sauna più calda mai fatta: quando Ilya buttava acqua (con un’essenza di pino) sopra le rocce calde, si avvertiva davvero un calore impressionante. Poi doccia fredda fuori, ripetizione del ciclo per 3 volte, e a nanna.

La domenica, dopo colazione, siamo stati in un laghetto, che potremmo definire “una grande pozza per l’abbeveramento del bestiame” più che un tipico laghetto dal bucolico aspetto… Ilya, suo fratello, e anche Marco hanno fatto il bagno. Io non me la sono proprio sentita. L’acqua non sembrava molto sporca, ma ho voluto evitare, perchè in ogni caso se ti tuffi qualcosina bevi, magari poco, qualche goccia, ma bevi, e ho voluto evitare… e poi era proprio fredda!

Dopo pranzo (pasta cotta da me, condita con carne in scatola) io e Ture siamo andati in un mega bazar di ricambi auto, dove ho trovato un fusibile e dei fast per collegarmi la presa accendisigari (un meccanico mi ha chiesto 50$ per farmi il collegamento…io farò una cosa volante, giusto per emergenza…) e poi all’Eldoro cafè: presentazione di Marco con Yeldos, e cena. A casa, Ilya era già a letto, e io mi son sentito un po’ in colpa, ad tornare, come ospite, quando il padrone di casa è già a letto…tant’è…

Lunedì, mattinata dedicata al visto Russo: preparazione dei documenti (fotocopie varie, e Voucher di un’agenzia di viaggi) e poi all’Ambasciata Russa, dove Marco ha fatto il visto turistico. Al pomeriggio ambasciata Mongola e richiesta del visto, che sarà rilasciato dopo un giorno (per entrambi, perchè il mio è in scadenza…oggi!). Poi alla ricerca delle gomme! Siamo stati nell’officina dove ho cambiato l’olio, dove mi avevano promesso che avrebbero cercato le gomme della misura che gli avevo detto: ebbene, sembra che abbiano trovato un posteriore. Mi faccio spiegare dove, arriviamo (con non poche difficoltà…) al negozio, e ci mostrano i due posteriori che hanno: un Enduro 3, di cui hanno la coppia completa, e un Karoo. Bene! Le gomme ci sono! ora è solo da decidere quali: se le miste, le Enduro 3 in accoppiata, oppure le offroad, però con anteriore diverso dal posteriore. Non penso sia un problema, e comunque le alternative sono poche: bisognerebbe farsi spedire un treno di gomme a Barnaul, l’unica grossa città russa che troveremo prima della Mongolia, ma questo ha un costo… Marco sta comunque investigando se può convenire addirittura una spedizione dall’Italia, visto che davvero qua le gomme sono molto costose…quasi il doppio che in Italia…

Poi dovremo cambiare olio, filtro, corona catena e pignone della moto di marco, fargli saldare i supporti delle borse (rotti, sia per le vibrazioni e i colpi subiti durante il viaggio, sia in seguito ad una caduta da fermo) e spero sistemare il mio cavalletto centrale. Fatto questo, saremo davvero pronti, finalmente, per ripartire!

Al lavoro!