domenica 30 gennaio 2011

30.000

Da PortMacquarie sono arrivato a Sydney, passando per Forster.
Australia day a Sydney, poi Canberra, e Melbourne, dove sono ora.
Il tachimetro ha superato i TRENTAMILA km da casa.
Domani si parte per la Great Ocean Road,
poi ci sara' l'annuncio del GoOutback...

venerdì 21 gennaio 2011

Go-DownUnder

Lo so, sto un po’ trascurando il blog, ma non sempre ho la possibilità di mettermi a scrivere, e quando potrei magari sono stanco e alla fine non scrivo…

Dove eravamo rimasti?

Dunque, dopo Brisbane (lasciata fortunatamente giusto un paio di giorni prima dell’alluvione…) sono stato sulla Gold Coast, a Runaway Bay, ospitato da Michael (figlio di Simon e Monica, vedi sotto…) la sua ragazza Jordyn e Rafael, uno studente Colombiano che vive con loro. Il tempo è stato un disastro: due giorni di pioggia, quindi purtroppo non ho potuto provare a fare surf assieme a Michael…

Sono stato al confine tra Queensland e New South Wales, a Point Danger, dove è stato eretto un monumento al Capitano Cook, che ha scoperto per primo le coste australiane nel 1770. Qui una linea segna il confine tra i due Stati.



Sono sceso poi a Byron Bay, dove sono rimasto un paio di notti. Ho incontrato un paio di ragazzi francesi, assieme ai quali ho provato un paio di orette a surfare (con pessimi risultati…) e ho trascorso la serata in un pub gremito di backpackers, dove ho vinto un paio di birre (che ho poi regalato) nella gara “fotografa per primo la bandiera” (bandiere in tutto il locale, ho indovinato New Zealand e Denmark) e addirittura ho rischiato di vincere un weekend a Whitsunday allo strip-trivial pursuit…

Parentesi: qui in Australia bevono un sacco di birra, nel locale a Byron Bay molti ragazzi e molte ragazze erano ben più che allegri… il fatto è che non è così solo qua in Australia! Ho ormai attraversato 16 Paesi, e ad esclusione dell’Iran non ce n’è uno dove la gente non beva, e molto! (molto probabilmente bevono anche in Iran, solo che lo fanno “di nascosto” essendo illegale…) E parlando con molti viaggiatori, tutti, da ovunque vengano, raccontano che è tradizione del loro Paese bere molto: Finlandesi, Svedesi, Tedeschi, ovunque nel mondo si beve un sacco di alcool, e ogni posto dove vado sembra che sia “un’eccezione”, e che sia tradizione solo in quel Paese bere molto, in realtà sembra proprio che sia così ovunque…!

Sono giunto poi ad un altro punto molto significativo nel Viaggio: ho toccato, a Cape Byron, il punto più a Est dell’Australia:



Posso dunque dichiarare ufficialmente completata la missione Go-East e dare inizio alla nuova missione Go-DownUnder!

Lungo la strada verso Coffs Harbour mi sono fermato a Dorrigo dove c’è il più vecchio museo di treni del mondo, non ancora aperto però…

Ho poi trascorso 5 giorni vicino a Coffs Harbour, 20km entroterra, precisamente ad Upper Orara, dove amici di amici mi hanno gentilissimamente ospitato, trattandomi davvero come un loro figlio. Ricordate che avevo incontrato un gruppo di Australiani ad Almaty? Ecco, due di loro (Simon e Monica, di Coffs Harbour) sono ora in Marocco, dopo aver girato tutta l’Europa ed esser stati addirittura arrestati in Spagna… Tornano “a casa” attraverso l’Africa: arrivano in Sudafrica via terra e da lì spediscono le moto in Australia. Cain è tornato a casa, anche lui abita a Coffs Harbour, ci siamo incontrati, abbiam fatto un paio di cene e un picnic tutti assieme sabato scorso. Ad Almaty c’erano anche Frank, che ora è tornato a casa in Canada, e Adam, che prosegue il suo giro del mondo ed ora è in Chile. Assieme a loro, in Giappone, c’era anche Casey, che però ha fatto un incidente e non ha potuto proseguire il viaggio assieme agli altri. Questa storia ricorda molto quella di Cobra: infatti Casey si è rotto la spalla ad una settimana dalla partenza, ed è dapprima rimasto un mese in ospedale in Giappone, poi ha proseguito da solo girando tutto il Giappone per 3 mesi! Ed è proprio Casey che mi ha ospitato, a casa sua: un posto fantastico, sulla cima della collina, con vista oceano. Due persone eccezionali, lui e sua moglie: lui Ingegnere elettrico, ma con competenze ed esperienza infinite in tutti i campi, dalla meccanica all’informatica; lei artista, pittrice, cuoca, gentile e fantasiosa. Le storie che mi raccontava Casey la sera mi hanno lasciato davvero a bocca aperta. Sono diventato parte della famiglia in questi giorni, e rimarremo amici per sempre.

Ripartendo da Coffs, ho seguito il consiglio di Cain, e mi sono avventurato nell’entroterra del New South Wales, anziché percorrere la Pacific Highway verso Sud. Non appena si lasciano le strade principali, qui ci sono strade “sterrate” (gravel roads): ero un po’ spaventato nel percorrerle con tutto il carico che mi porto appresso, e con gomme stradali. Ma queste strade sono in ottime condizioni, sono ben battute, e non ci sono problemi a farle tenendo anche i 60 km/h.

Ho raggiunto a Taylors Arm il “Pub with No Beer”, a cui è stata anche dedicata una canzone, storico pub dove una volta la scarsità dei collegamenti non permetteva l’approvvigionamento di birra



e ho proseguito fino a Bellbrook, dove ho visto la “gallery” di due artisti, Peter e Rhonda, che da Sydney si sono spostati a vivere in mezzo alla natura, dove continuano a creare opere d’arte. Ho chiesto informazioni sulla strada per Armidale, che è indicata chiusa: “they are blasting”, mi hanno risposto al General Store.



Azz! Praticamente stanno facendo esplodere pezzi di roccia per sistemare la strada. Ce la farò a passare? Proviamo…

Costeggio il fiume Macleay e campeggio a Georges Junction, esattamente nel punto consigliato da Cain, dove lui campeggiava da ragazzo, quando era all’Università ad Armidale (dove le ragazze erano molto “easy”, dice…)

Il giorno successivo proseguo verso Armidale, ed esattamente presso lo Styx River incontro il punto con i lavori in corso: la parete sta franando e ci sono una gru e un paio di camion che stanno cercando di sistemare il tutto. I gentilissimi operai creano una rampa per farmi passare e mi scortano fino a fuori la zona lavori. Grazie mille! Avrei dovuto sennò girarmi e tornare indietro verso Kempsey.



Faccio una deviazione di 45+45 km fino a Point Lookout, il punto più alto del New England Natural Park, da cui in teoria si può ammirare un panorama stupendo e addirittura scorgere, in giornate serene, l’Oceano… sì…in giorni sereni però… quando sono arrivato io c’era un muro bianco di nebbia che non mi faceva neppure rendere conto di dove mi trovavo!

Proseguo quindi fino ad Armidale, mi fermo da McDonalds per controllare la posta, mi riaggancio alla Waterfalls Highway e mi fermo alle Apsley Falls, belle cascate poco lontano dalla strada principale. C’è anche lo spazio dove campeggiare, ma decido di proseguire ancora un po’.

Inizia a piovere, e ormai è tardi per arrivare a Port Macquarie, quindi mi fermo alle Tia Falls, altre belle cascate a 7km dalla strada principale. Qui l’area campeggio è meno curata, ma gratuita. Non è piacevole montare la tenda sotto la pioggia, ma mi offrono riparo due gentili campeggiatori, Tony e Chris, giunti dal West Australia con la loro roulotte. Dopo aver montato la tenda e mangiato qualcosa al volo, smette di piovere e mi intrattengo un’oretta a chiacchierare con Tony davanti al fuoco.

Questa mattina ho fatto una bella camminata di un’oretta fino a raggiungere il punto di osservazione più distante delle Tia Falls: davvero uno spettacolo.

E’ una bellissima giornata, e ho scritto queste righe in mezzo al bosco, al fresco, prima di ripartire.

Oggi sì che ci sarà una vista pazzesca da Point Lookout! Ma ormai non torno indietro di 150km…

Qua ci sono le formiche che fanno drifting! Davvero! Vi mostrero' il video!!



Ora riparto e vediamo se riesco finalmente a raggiungere Port Macquarie!

venerdì 14 gennaio 2011

antivirus

Guardando due giorni fa il sito del livetraffic del NewSouthWales (Stato dell'Australia dove mi trovo ora) le strade erano chiuse sia verso nord che verso sud...cavoli, mi ritrovavo bloccato! ...bloccato a Byron Bay ...beh...non è poi così male! ...a parte il fatto che è uno dei posti più costosi della East Coast, di certo è anche uno dei più famosi: per il surf (ma tanto piove...), per i locali, per la vita notturna, etc. E' pieno di backpackers da tutto il mondo, ho trovato americani, italiani, francesi, svedesi, svizzeri, inglesi, israeliani, di tutto. Sono quindi rimasto a Byron Bay un giorno più del previsto, così ho potuto provare per la prima volta in vita mia il surf... ma non c'è stato verso di prendere un'onda che sia una (non dico di salire in piedi sulla tavola eh...solo di prendere l'onda!). Il cielo era coperto, e sono stato solo un paio d'ore o poco più in spiaggia...ma incredibilmente mi sono scottato alle spalle! ma...se non c'era neppure il sole?!? cosa succede quando splende in cielo allora?
ieri poi ho deciso di muovere verso sud: erano indicati 4 punti dove la pacific highway era chiusa causa alluvione, tra Byron e Coffs Harbour, dove sono ora, quindi ho dovuto prendere una "deviazione" per strade più interne, più lunga di almeno 100km. Poco male: mi son goduto l'entroterra australiano, tratti di foresta pluviale, cascate, il museo ferroviario più grande al mondo (in allestimento).
Sono 7 mesi che son partito ormai.
Settimana prossima andrò verso sud. Sydney non sembra essere toccata dai disastri che ci sono in tutto il Paese: del Queensland non parlo nemmeno, ma pure in New South Wales e in Victoria ci sono alluvioni, e addirittura in Tasmania! Mentre nel sudovest dell'Autralia hanno a che fare con gli incendi causa siccità...
E in Brasile ci sono altre inondazioni, e altre ancora in Sri Lanka...
Ma cosa sta succedendo? ...
...Prendo a prestito l'interpretazione di Casey, il gentilissimo biker canadese-australiano che mi sta ospitando: madre natura sta cercando di sbarazzarsi dei virus che l'hanno intaccata...noi esseri umani...

mercoledì 5 gennaio 2011

finalmente!

ce n'e' voluto di tempo, ma finalmente sono di nuovo in sella alla mia moto!
l'ho ritirata un paio d'ore fa alla periferia sud di Brisbane, dopo un'enormita' di burocrazia da espletare, con relative tariffe, che raccontero' dettagliatamente nel mio prossimo post...
l'Australia e' stato di sicuro il posto con maggiori complicazioni per importare la moto (non direi problemi, perche' tutto e' andato liscio e bene, ma molte complicazioni di sicuro...), al secondo posto si classifica il Giappone.
E' stata una gioia rivedere la moto, sopra al carro attrezzi, che me l'ha portata dal porto! E' pulitissima, come nuova, infatti ha passato l'Ispezione doganale senza problemi. Ora devo ancora verificare se c'e' tutto, ma sembra non mancare nulla, ad un primo controllo. Il casco e' ok, le borse con i ricambi pure.
Ci sono voluti 23 giorni da quando l'ho lasciata al porto di Kawasaki. Sicuramente le festivita' natalizie hanno contribuito ad allungare l'attesa, qua a Brisbane, ma ormai e' fatta.
Ora sono a circa 25km a sud di Brisbane, couchsurfing.
Domani mi trovo in citta' con Ale, di Padova (Ale Monteforte, per chi lo conosce!) che e' qui' in working holidays, poi penso che andro' verso sud: Gold Coast, Byron Bay, Coffs Harbour...Sidney...
Gli allagamenti son arrivati quasi fino a qua, anche se non hanno toccato la Capitale del Queensland (Brisbane) e solo di striscio la citta' di Logan, dove mi trovo ora. Quindi, anche se avevo comunque gia' deciso cosi', andro' verso sud: e' insensato andare a nord verso Cairns e attraversare le zone alluvionate (ho visto al tg cartelli indicanti che i turisti non sono ben accetti in questi momenti...)
Ho visto che ci sarebbero molti lavoretti facili da trovare qua: tipo commesso in un convenience store, o bracciante in una delle tante fattorie. Solo che e' ovviamente richiesto un visto lavoro, o working-holiday, che io non ho, e anche se molti mi hanno detto che non e' assolutamente un problema, non me la sento di rischiare di farmi beccare come lavoratore in nero...a me, mi rispediscono a casa, con chissa' quale multa, e magari senza possibilita' di avere un nuovo visto di ingresso in Australia, e della moto che succede poi ???
a presto con i prossimi aggiornamenti...

sabato 1 gennaio 2011

Buon 2011 a tutti !!!

GRAZIEEEEEEEE!!!

Con l'occasione del mio primo post del 2011, dopo gli Auguri A TUTTI da 20mila km di distanza (per me 27mila...:-))
VORREI RINGRAZIARE AMICI E PARENTI: mi avete fatto una mega sorpresa! non me l'aspettavo davvero, grazie mille! Ho ricevuto una notifica di bonifico, con oggetto: BUON COMPLEANNO E BUON NATALE DA RICEVERAI LA LISTA VIA MAIL ;-)
cavoli, proprio una sorpresa graditissima e molto utile!!! un regalo perfetto direi!

Ora ringrazio brevemente tutti uno ad uno, nell'ordine della Lista ricevuta ieri!

- Cobra: mitico cobra, compagno di viaggio che sempre più mi manca con il passare del tempo, grazie per essermi sempre vicino, per la "presenza" virtuale, per l'incitamento, e per gli aiuti informatici. La mappa del Garmin dell'Australia è installata e funzionante. Grazie mille!

- Ely: ciao Ely! grazie del supporto, e del regalo! la tua presenza discreta ma costante mi ha accompagnato lungo tutto il mio viaggio. Ci si sente via skype!

- Botte: ciao Andre! come va?!? grazie mille! hai ancora il camper? Lo prenoto per un giro tutti assieme quando torno! Ci mangiamo 4 costiccine da qualche parte! ;-)

- Elika: ciao Erika! grazie millee! messa a posto la schiena? dai che poi vai a fare snowboard con il tuo uomo! Buon 2011!

- Chicca: ciao cugi! grazie mille davvero! per il regalone, per tutti gli sms, per le notizie da PD, per tutto, ciaooo!!!

- Zia Roberta: ciao zia RoooB! tutto bene? graaaazie mille! Buon 2011, Tanti Auguri per tutto!

- Zia Maria: ciao zia Mary, grazie mille del regalo, tanti tanti Auguri per un Felice 2011 !!!

- Marco Small: ciao Marco, grazie assai! Che si dice a Milano di questo 2011? un grosso Augurio per un 2011 pieno di soddisfazioni!

- Mimmo: ciao Domeeeee!!! ti ho visto in gran forma via skype da Tokyo, come va la botta alla testa...? grazie Mimmo! Buon Anno!!! 

- Il_Maiale: ciao Mattia, un sentito grazie from downunder, un pensiero davvero prezioso per me: il mondo ti accoglie ovunque a braccia aperte, ma poi una mano scende sempre al portafoglio... ciao, e tanti Auguri per tutto!

- Bea: ciao Bea! mia assidua lettrice! grazie per ogni singolo tuo commento al blog! tutti sempre graditissimi!  ciao e Tanti Auguri !!!

- Betta Mattiello: ciao Betta! Ma grazie! grazie per il regalo, grazie per i commenti alle foto su facebook,  Buon 2011 !!!

- Fury: ciao veciooooo!!! come stai?!? grazie mille! tien pronto il radicchio da treviso, che quando torno si fa na magnata tutti assieme! 1 abbraccio!

- Gibuss: ciao Gibus!!! sempre matto come al solito? grandisssssimo Gibus! grazie davvero, stame ben, salutami anche la 2CV! ;-)

- Ale Turkovic: ciao Ale, come butta a Trieste? dove hai passato il Capodanno? grazie per il supporto, e per il regalo! Tanti Auguri di Buon Anno!!!

- Max Maniero: ciao Max, come va? cavoli grazie mille!!! Tanti tantissimi Auguri per un grande 2011 !!! 

- Monica: grazie mille per il gradito regalo! Buon 2011! Tanti Auguri per tutto dall'altro emisfero!

- Haran Banjo: ciao Andrea, grazie per l'idea, per l'organizzazione, per la realizzazione di questo inaspettato regalo. Ti Auguro un felice 2011 !!!


Grazie di nuovo a tutti per il regalo, 
spero di trovare tempo, voglia e soprattutto connessione web per continuare a tenervi tutti aggiornati su questa mia lunga avventura.
Augurandovi nuovamente Buon Anno Nuovo, allego una panoramica dello scoccare del 2011 da SouthBank, il lungofiume sud di Brisbane. Ciao!!!
Christian