lunedì 13 dicembre 2010

Six months (sei mesi!)

On foot! (a piedi!)


Oggi, 13 dicembre 2010, dopo 6 MESI esatti di viaggio,
mi sono separato dalla mia "black eagle"...

ebbene sì, domenica sono andato al porto di Kawasaki, ho dormito in tenda,
e alle 08:30 del mattino di lunedì, puntuale, l'ho consegnata allo yard della Kiwi Autoliners (Nippon Express),
dei trasportatori di auto usate dal Giappone verso Australia, Nuova Zelanda, Inghilterra.



Il giorno 16 la moto salperà con la Spring Wind V1 alla volta di Brisbane, dove arriverà il giorno 29.


Lì dovrò sbrigare non poche formalità doganali, gli australiani sembrano essere molto rigidi nei controlli,
infatti ho passato 3 giorni a pulire la moto dentro e fuori, l'abbiamo rigirata come un calzino! (io e Paco, il gentilissimo ragazzo coreano/giapponese che mi sta ospitando). Non avevo mai pulito una moto in tal modo, solo con il vecchio F10 ero arrivato a smontare tutto così (e oltre...) per pulire...

Ora mi aspetta la ricerca di un volo economico per l'Australia, e poi si parte per la terra dei canguri!

Questo "scherzetto" mi costerà non poco: la spedizione della moto è costosissima, la dogana australiana un'incognita (possono chiedere ispezioni aggiuntive a loro discrezione, molto costose), poi c'è l'aereo, poi c'è da vivere in Australia, dove la vita è molto cara, complice l'euro che ora è molto basso nei confronti del dollaro australiano...
E poi ho un visto di "soli" 3 mesi, turistico, quindi non potrò cercare un lavoro là (se non in nero...) perchè i visti vacanza-lavoro li danno solo fino ai 30 anni, mentre io sono un "vecchietto" ormai (no dai, almeno per altri due giorni no...)
Quindi, fra meno di tre mesi la storia si ripete, perchè io e la moto dovremo cercare un'altra strada, di nuovo: oltre al mio visto, che scadrà, la moto è importata con Carnet de Passage, come qui in Giappone. Quindi non posso, e non potrò, disfarmene, perchè trattasi di importazione temporanea, quindi come entra un mezzo deve anche uscire... In ogni caso io non voglio disfarmi della mia compagna dopo sei mesi di viaggio tutti i giorni assieme... Solo che questi orizzonti temporali finiti (anche se nettamente più ampi di quelli centroasiatici) mi mettono dei paletti che non vorrei...

L'Australia è il sogno di sempre, la terra dei canguri, dove ho sempre sognato di andare!
Ora sono eccitato, sì, ma anche un po' impaurito: non so cosa mi aspetta là, è una terra immensa, non sarà facile girarla, e non è neanche quello che voglio veramente... sono infatti un po' stanco di viaggiare e cambiare letto ogni sera; se riuscissi a fermarmi per un po' da qualche parte, magari con un lavoretto, per recuperare un po' di soldini visto che le finanze ormai sono alle strette, e un po' di energie, non sarebbe male...ma ci sono le difficoltà di cui sopra...

Sarebbe stato bello arrivarci il più possibile "via terra", come stanno facendo Ture e Claudio, cioè andare in Thailandia da qua, e poi passare in Indonesia, e avvicinarsi quanto più via terra (tra un'isola e l'altra...). Ma per fare questo occorre una grossa carica di energia, che ora sinceramente non ho: il viaggio è andato benissimo (trascurando ovviamente l'incidente di Cobra...), sono stato fortunato in molte cose (il tempo, quasi sempre bello, le persone che ho incontrato, e che mi hanno ospitato, etc.) ma è durato molto più del previsto, e ora mi ritrovo un po' a corto di energie.

Quindi si va direttamente in Australia! Alla ricerca di fortuna! 


ENGLISH VERSION

Today, December 13, 2010, after exactly SIX MONTHS travelling
I separated from my "black eagle" ...

yes, on Sunday I went to Kawasaki Port, I slept in my tent,
and at 08:30 am, on time, I delivered it to the yards of Kiwi Autoliners (Nippon Express)
a Carrier of second hand cars from Japan to Australia, New Zealand, England.

On thursday 16, the motorbike will sail with the Spring Wind V1 towards Brisbane, where it will arrive on December 29th.
There, I will have to attend to many formalities, Australian Customs seem to make very strict controls,
In fact, I spent three days cleaning the bike inside out, we turned it over like a sock! (Me and Paco, the friendly Korean / Japanese guy who is hosting me). I did never clean a bike like this, only with the old F10 I had arrived to disassemble everything (and beyond ...) to clean it...

Now I am going to search for a cheap flight to Australia, then I will go to the land of kangaroos!

This "trick" will not cost me a few: the shipment of the bike is expensive, the Australian Customs Clearance amount unknown (they may require additional inspections at their discretion, very expensive), then there's the plane, then there is to live in Australia, where life is very expensive, thanks to the euro now very low against the Australian dollar ...
And then I have a 3 months VISA "only", a tourist one, so I can not search for a job there (if not a "black" one ...) because the working-holiday VISA is given only up to 30 years, while I am an "old" boy now (not yet, at least for two days more ...)
So, in less than three months the same history will repeat itself: me and the bike will have to find another way, again, because my visa will expire, and the bike is imported with Carnet de Passage, as here in Japan. So I can not discard it, because it's a temporary importation, and how it gets in it must also go out ...In any case I do not want to get rid of my bike after six months of travelling all days together ... But I would not like these finite time horizons (although much more extensive than Central Asian ones)...
 
Australia is the dream of my life, the land of kangaroos, where I always wanted to go!
Now I'm excited, yes, but also a little afraid: I do not know what awaits me there, it is a huge land, it will not be easy to drive all around there, and it is not really what I want ... I am indeed a bit tired of traveling and having a new bed every night; if I could stop somewhere for a while, maybe with a little work to catch up some money because my finances are now going lower and lower, and recover some energy, it would not be bad... but there are the difficulties mentioned above ...

It would have been nice to reach Australia as much as possible "by land", as Ture and Claudio are doing, that is to go from here to Thailand, Indonesia and then go on as close as possible to Australia by land (from an island to the other ... ). But doing this requires a large amount of energy, which now I really do not have: during all the trip I was very lucky (except of course for the accident happened to Cobra ...), I was lucky in many things (time, almost always beautiful, people I met, who hosted me, etc..) but lasted much longer than expected, and now I'm a bit run out of energy.

Then I am going directly to Australia! Looking for luck!

domenica 5 dicembre 2010

WTN-J

Stasera sono stato ad una festa del WTN-J (World Touring Network Japan)
dove c'erano i migliori avventurieri giapponesi,
gente che ha girato il mondo anche più volte, in moto in macchina in bici o facendo autostop...
c'era il "re" Matsuo San, 102 Paesi in 10 anni, 300mila km in 5 continenti...
poi c'era Hiroko, una ragazza che corre in pista (Motegi, Suzuka, etc...) con una Ducati 998,
c'era Manabe, che 14 anni fa si è fatto tutta l'Africa in moto (17 Paesi, 8 mesi),
c'era Shingo, che più di 20 anni fa è stato per 4 anni in Sudamerica, ha girato in moto e poi si è fatto 4 mesi su una zattera in amazzonia, poi è stato a lavorare a New York, poi è stato 8 mesi in Australia, poi è venuto (andato...) in Europa, ha comprato una moto in Germania e ha girato l'Europa, Italia compresa, traghettando a Brindisi per la Grecia, dove gli hanno rubato la moto (ad Atene...) e se n'è dovuto quindi tornare in Giappone...
c'era Koguchi, che è stato in Bolivia sul Salar de Uyuni con una Honda 400cc
c'era Chiki, che ha viaggiato in moto in Australia, Laos, Alaska, Mongolia, Svezia, Norvegia, Finlandia, Spagna, Portogallo, Italia, Slovenia...
c'era Kazuo, che è stato in tutto il mondo zaino in spalla, anche in Italia,
c'era Takeo, che a 20 anni si è fatto tutto il Giappone con un 50cc, 20mila km, e poi ha fatto più avanti il giro del mondo con un Mitsu Pajero Mini, 40mila km
c'era Sagami, che ha fatto il Coast to Coast in Harley,
c'era Fumio, che ha girato l'Europa zaino in spalla da giovane, e poi l'anno scorso l'ha girata in lungo e in largo in scooter, partendo dal Giappone, arrivando a Capo Nord e poi al limite ovest estremo del continente europeo, in Portogallo, con un Foresight 250 (2 tempi!!!),
c'era una ragazza che ha girato la Francia in moto, etc...
poi c'erano Paco, Yoo Ree, etc...
insomma c'era la creme de la creme degli avventurieri giapponesi!
Ringrazio tutti perchè sono stati molto gentili e ospitali,
ed io sono onorato di averli incontrati!



This evening I have been to a party of the WTN-J (World Touring Network Japan)
where there were the best japanese adventurers!
people who travelled the world many times, by motorbike, car, bicycle, or hitch-hicking...
there was "king" Matsuo San, 102 Countries in 10 years, 300thousand km in 5 continents...
then there was Hiroko, a girl riding in Circuits (Motegi, Suzuka, etc...) with a Ducati 998,
there was Manabe, who 14 years ago travelled all Africa by motorbike (17 Countries, 8 months),
there was Shingo, who more than 20 years ago lived 4 years in South America, travelling by motorbike, then "travelling" Amazzonia 4 months on a raft, then worked in New York, then 8 months in Australia, then in Europe he bought a motorbike in Germany, travelled all Europe, including Italy, where took a ferry from Brindisi to Greece, where in Athens they stole his bike...and he had to go (come...) back to Japan...
there was Koguchi, who travelled Bolivia (Salar de Uyuni) with a Honda 400cc
there was Chiki, who travelled by motorbike Australia, Laos, Alaska, Mongolia, Sweden, Norway, Finland, Spain, Portugal, Italy, Slovenia...
there was Kazuo, who travelled backpacking all the world, including Italy,
there was Takeo, who travelled all Japan when he was 20, with a 50cc small motorbike, 20thousand km, and then later travelled all the world with a Mitsu Pajero Mini, 40thousand km
there was Sagami, who did the Coast to Coast on a Harley,
there was Fumio, who travelled all Europe backpacking when he was young, then last year again by scooter, starting from Japan, arriving to North Cape and then to Portugal, extreme west limit of Europe, with a Foresight 250 (2 strokes!!!),
there was a girl who travelled all France by motorbike,
then there were Paco, Yoo Ree, etc...
so there was "la creme de la creme" of japanese adventurers!
Thank You everybody for Your kindness!
I am honored of meeting You all!

venerdì 3 dicembre 2010

Tokyo - 26475km

Missione compiuta!

Sono finalmente arrivato a Tokyo, dopo 174 giorni di viaggio.
Sono passato per il centro di Tokyo e arrivato al "punto zero" delle strade in Giappone, "Nihonbashi", da cui prendono inizio la Route 1 e tutte le strade del Giappone, e non solo: da quì ha inizio la AH1, la più lunga Asiatic Highway, 20557km attraverso 14 Paesi, da Tokyo a Istanbul, dove si connette con la E80, che porta da Istanbul a Lisbona, attraverso 10 Paesi e 5700km.








La mèta prefissata è stata raggiunta.

Era da molto che volevo scrivere questo post, e finalmente ce l'ho fatta. 
Ora sono molto stanco; devo riposarmi, ma non troppo... perchè si deve decidere che fare della moto, e della vita... si punta probabilmente ad altri lidi...

mercoledì 1 dicembre 2010

bicycle

Oggi sono ospite di una famiglia giapponese, gentilissimi,
marito e moglie, senza figli, vivono alle porte della città di Atsugi, ad una sessantina di km da Tokyo.
Ieri sera quando sono arrivato mi hanno preparato una mega cena,
e poi un futon per la notte.
Hanno viaggiato in mezzo mondo: sono stati in tutti i continenti!
Sono motociclisti, e dove non hanno spedito la loro moto (Tunisia, Libia, Corea, Australia),ne hanno noleggiate (Sudafrica, Mongolia, Canada, Nuova Zelanda, Taiwan, etc.)
Oggi era una bella giornata di sole, e sono uscito per andare al supermarket assieme a Satomi (chi era che nei cartoni animati si chiamava così??). Sono risalito in sella ad una bicicletta dopo quasi sei mesi, ed è stato bellissimo! Mi son gustato l'aria aperta per una mezz'oretta, andando piano quel tanto da potersi guardare tranquillamente intorno, ma non così piano come quando si va a piedi. Una piacevole "riscoperta". Volevo infatti noleggiare una bici a Kyoto, per visitare velocemente la città, ma pioveva, quindi ho evitato. E mi sa che quindi non guidavo bici da...dallo scorso giugno a Padova!
Mii...ed è già dicembre...!

ecco il percorso dei miei 2800km in Giappone...
Da Sakaiminato a Tokyo - GoEast 2010 su Riderpedia.com

martedì 30 novembre 2010

Atsugi

sono davvero vicino alla meta!
(aprite la foto e date un occhio al cartello...)



e ne sono fiero!

ma ne son anche felice, perchè son proprio stanco ormai...
lo so che nessuno ci crederà, ma quando viaggiare diventa la quotidianità,
e assume quasi le sembianze di un "lavoro" (benzina, strada, benzina, strada, mangiare, cerca da dormire per stasera, programma le prossime tappe, etc. etc. etc.),
non te la godi più come all'inizio, diventa un po' tutto "normale"
e la stanchezza ormai si fa sentire...

sommiamo anche il fatto che qua in Giappone non si parla più di "avventura" (che teneva alti morale e adrenalina) ma semplicemente di "trasferimenti" (strade molto trafficate, limiti di velocità da tartaruga, città e poi città e poi città, una dopo l'altra, convenience store ovunque, aperti 24h su 24, distributori ovunque, quindi non ti devi minimamente preoccupare di fare scorte di cibo, acqua, di benzina...)

Comunque, appena arrivo a Tokyo vado a bussare alle porte di mamma Honda,
poi vi faccio sapere...

Ito

Mi sono appena fatto una colazione da paura,
nell'ostello più bello che abbia mai visto in vita mia!

http://kshouse.jp/ito-e/index.html

una casa storica in legno, sulla riva del fiume, con camerate con futon su tatami,
spazi in comune immensi, bellissimo stile giapponese, pulito, free wifi, e...onsen! spettacolare...

La colazione consiste dunque in:

pane da toast (3 fette, 1 euro)
pancetta (95g, 3 euro)
2 uova (1 euro)
marmellata (3 euro)
miele (4 euro)
cereali (3 euro)
1 banana (40 cent)
1 mela (1 euro)
1 yogurt (1 euro)

insomma, 17 euro... ho speso quanto un pranzo...e comprando tutto al supermarket!
vabbè che mica ho finito i cereali, il miele e la marmellata, però mi sa che non mi devo sorprendere se mi chiedono sui 7 euro in giro per fare la colazione...



Si parteeee!!!

domenica 28 novembre 2010

Mount Fuji counterclockwise

Oggi abbiamo fatto il giro del Monte Fuji!
Dico "giro" perchè ci abbiamo girato tutto attorno: belle strade, bell'asfalto, bel paesaggio, bel tempo!
Dico "abbiamo" perchè ero assieme a due centauri giapponesi: Mr. Takeda (Harry), che mi sta ospitando a casa sua, e Mr. Goto, un vicino di casa che si è aggregato.
Entrambi hanno più moto, entrambi hanno anche una Guzzi. Ma per l'occasione sono usciti con il GS1200 (Goto) e con il Suzuki Djebel (Harry).
Quasi 200km in totale.
Abbiamo dapprima visto il Fuji dalla montagna di fronte, Hakone Yama.
Poi abbiamo provato ad "attaccare" il Fuji da tutte le angolazioni possibili:
le tre strade principali che portano su a 2500m, compresa quella a pedaggio, erano tutte chiuse per neve. E con "chiuse" intendo proprio sbarrate...impossibile passare, anche facendo "l'italiano"...
Abbiamo tentato anche attraverso una strada militare sterrata, ma siamo arrivati al massimo a 1300m, poi il sentiero era troppo impervio...
Poco male, ho una vagonata di belle foto!