mercoledì 30 giugno 2010

Quchan (Iran) - Ashgabad (Turkmenistan)‏

Solo 120km oggi, ma ci son state due frontiere in mezzo...poco piu' di due ore per sbrigare tutte le beghe burocratiche, hanno scritto il mio nome e quello della moto non so neanche in quanti registri, e il tutto a mano!!!
Il Turkmenistan mi ha accolto con un caldo colossale, 41 gradi...si fa fatica a respirare...dovevo tenere la visiera chiusa altrimenti era come avere un phon puntato in faccia (espressione che prendo a prestito dal cobra...)
Ashqabad (o Ashgabad) e' una citta' stranissima, una citta' moderna in mezzo al deserto, stradoni larghi, macchinoni, hotel giganti a manetta... la piu' sfarzosa citta' del viaggio finora...e mi sa che manterra' il primato...
Sono in un hotel in centro, non proprio economico, ma diciamo che compenso con l'affittacamere dove son stato ieri, avevo speso 10 euro... anche se l-hotel dove sono e' comunque un furto...4 stelle, ma solo sulla hall pero'... ora mi faccio 2 passi poi mangio e poi rientro in albergo, perche' ho sentito che qua vige il "coprifuoco" per i cittadini stranieri dopo le 23... meglio evitare, giusto per "stare dalla parte del formenton"...
Vi faro' sapere se faro' a tempo a farmi un bagno turco, che sembra esserci in albergo, e che non abbiamo poi piu' fatto in turchia...
Ora vado perche' sto gelando in questo internet cafe', ci saranno 15 gradi, quando vado fuori ce ne sono 40 non so come faro'... c'era scritto sulla guida della Lonely che si fa fatica a collegarsi ad internet e che c'e' una cattiva connessione...pure all'albergo mi han detto che e' una settimana che c'e' "bad connection"...eppure qua va che e' una scheggia...anche se mi hanno bannato il blog (non riesco ad accedervi, fa l'upload di questa email il cobra, sollazzantesi sul letto di casa...) (qua internet in teoria e' controllato, cosi' come le telefonate...boh...)
Ah, volevo dire a tutti che in Iran non ricevevo sms!!!
Ringrazio comunque tutti quelli che (probabilmente) mi hanno scritto qualcosa, ma son 5 giorni che non ricevo sms, tutto il tempo che ero in Iran!
Ora sembra che li riceva.
Hasta Luego!
P.S. A causa di una macchina che ha centrato Filippo e la sua moto lo stesso è rientrato in Italia in aereo senza grossi danni fisici, ma comunque sufficienti  ad impedirgli la prosecuzione del viaggio purtroppo.
Christian continua dunque in solitaria la bellissima avventura!

venerdì 25 giugno 2010

Siverek – Dogubayazit

590km

09:07 – 20:30

 

Si narra che, dopo il diluvio universale, l’Arca di Noè si posò su un monte…

DSCN0811 Monte Ararat, 5137m

lunedì 21 giugno 2010

Nemrut Dagi – verso Iran


Notte molto tranquilla, ci siamo addormentati con il rumore dei grilli e ci siamo svegliati con i canti degli uccelli…. siamo proprio in un bel posto… stiamo facendo la classica colazione Turca e avanzano i soliti cetrioli. Dimenticavo che stiamo facendo colazione a bordo piscina…


domenica 20 giugno 2010

Goreme – Nemrut Dagi


610 km neanche una goccia d’acqua… ma c’è mancato poco!

Questa mattina come ieri ci siamo svegliati sentendoci come grande puffo! Infatti la nostra spelonca sembra una casa dei puffi.

Chi indovina in quale trullo abbiamo dormito vincerà la razione di cetrioli che ci servono ogni mattina e che noi non mangiamo! (Con la connessione volante che abbiamo non siamo riusciti a inserire immagini lo fare stasera si spera)Oggi vorremmo arrivare a Nemrut Dagi città patrimonio dell’unesco, come Goreme del resto. Colazione con il classico the Turco e con un tipico piatto formato da… boh! vi diremo se riusciremo a capirlo!(Abbiamo scoperto essere una fritata con peperoni cipolla e pomodori e forse formaggio) in aggiunta olive formaggio e… cetrioli!!! Dopo caricheremo le moto e via verso EST! il momento dei saluti con Claudio e Marco è stato particolarmente intenso ci siamo augurati ciascuno di raggiungere la propria meta!(l’augurio migliore che si può fare ad un viaggiatore) E poi via verso la nostra meta odierna, la strada è stata parecchia ma mai noiosa. La Turchia ci ha stupito nuovamente, abbiamo visitato in moto i luoghi attorno a Goreme che non eravamo riusciti a vedere i giorni precedenti poi abbiamo proseguito lungo l’altopiano… paesaggi sempre diversi, da ampie zone coltivate a rilievi totalmente disabitati e incolti con pochissimi alberi e piante, poi in pochi chilometri ci siamo trovati in montagna! Scavallato un passo da 1600 metri ci siamo trovati in una valle praticamente alpina purtroppo con lavori in corso(di domenica!!!) fatto che ci ha rallentato parecchio… Qui bisogna rimarcare le capacità di Christian che dieci minuti dopo aver messo sul casco la visiera scura fa scatenare Eolo e Pluvio, infatti comincia a soffiare forte il vento e minaccia pioggia… ma qui il nostro attua la contromossa: si mette i guanti impermeabili e come avviene spesso non piove più e il vento cala vistosamente. La strada prosegue con grandi lavori di ampliamento in corso e ciò ci costringe a finire anche in strade bianche rallentando la nostra avanzata lentamente il sole cala regalandoci un bellissimo tramonto e colorando di arancione le montagne… ma costringendoci alla guida al buio pesto!!! Infatti qui l’illuminazione stradale è praticamente sconosciuta. Alle 21 abbiamo imboccato la deviazione per il parco, mancavano ancora 50 km alla meta! Attraverso una valletta e un’erta salita siamo arrivati alla sbarra chiusa dell’ingresso, trovato un alloggio per la notte domani mattina visiteremo il parco e vi racconteremo com’è.

sabato 19 giugno 2010

Goreme (Cappadocia)

140 km
Oggi giornata dedicata alla cappadocia in particolare ai “Trulli” formazioni rocciose a forma di cono su cui anticamente avevano ricavato delle abitazioni. In una di queste dormiremo due notti possiamo dire che la temperatura è di circa 18 gradi costanti per cui abbiamo dormito sotto le coperte e lo stesso faremo stanotte! Verso mezzodì siamo andati con i nostri nuovi compagni a visitare una città sotterranea, una fitta rete di gallerie che si estendono fino a 50 metri di profondità costruita nel 1200 AC veramente particolare, lungo la strada siamo stati sorpresi da un temporale per cui ci siamo rifugiati presso un benzinaio e come da tradizione turca c’è stato offerto un the! Dopo la visita alla città sotterranea ha ricominciato a piovere per cui ci siamo riparati in un locale dove oltre a vendere souvenir facevano pure da mangiare, per cui abbiamo pranzato in una specie di soggiorno. Dopo circa un’oretta e mezza la pioggia è cessata, ma ormai era tardi per cui abbiamo ridotto il percorso previsto e abbiamo visitato solo un lago creatosi in un cratere di un vulcano. La serata è trascorsa cenando alla turca con una specie di pizza farcita con carne. Dopo cena solito acquazzone per fortuna breve e ci siamo diretti nuovamente verso il nostro Tullo! Scusateci per le informazioni a singhiozzo ma abbiamo una connessione piuttosto precaria. Domani rotta verso l’Iran! Chiaramente ci avvicineremo soltanto non dobbiamo arrivarci domani… Andremo molto più a Nord di dove si sono verificati gli scontri! Comunque grazie a tutti per le informazioni.

venerdì 18 giugno 2010

Istanbul - Cappadocia

Stamattina lasceremo Istanbul per entrare in Asia, ultima colazione sulla splendida terrazza vista Bosforo… Oggi ci attende la Cappadocia, parecchi chilometri ci aspettano per cui partiremo prima del solito, qui si lavora! Non siamo qui a pettinare le bambole!

A stasera.

Chi vuole seguirci quasi in tempo reale http://share.findmespot.com/shared/gogl.jsp?glId=0V9gBNbb9C5EupyZg8WX892sNvrLd1B68

750km, dalle 09 alle 20, con tre soste benzina e due soste di riposo e rifocillamento. Alla fine siamo arrivati a Goreme… un posto magico… spettacolare, che vale assolutamente la pena vedere, ma andiamo con ordine. Stamattina abbiamo lasciato Istanbul direzione Ankara sotto un bel cielo azzurro e un sole splendente, ma dopo un centinaio di chilometri ha cominciato a rannuvolarsi e dopo un’altra cinquantina abbiamo preso per la prima volta pioggia, è durata solo cinque chilometri ma intensa, dopo una breve pausa ha ricominciato a piovere e il tutto si è ripetuto per una terza volta finché Christian non ha indossato i guanti invernali impermeabili… da quel momento non ha più piovuto ovviamente! Fino ad Ankara il cielo è stato leggermente nuvoloso permettendo di ammirare il panorama montuoso, abbiamo raggiunto i 1500 metri per poi procedere con un continuo saliscendi fra alture dolci e verdeggianti. Gradatamente siamo entrati nell’altopiano dell'Anatolia che abbiamo percorso attraverso strade larghissime, sempre a 2 corsie per senso di marcia, dritte, quasi all’”americana” con i soliti continui saliscendi ma con una spettacolare ampissima vista dell’orizzonte. E’ difficile spiegare quanto particolare sia vedere così lontano a perdita d’occhio senza vedere case o montagne in lontananza, dà veramente la sensazione di quanto siamo piccini! Proseguendo verso sud-est, vedevamo enormi distese di grano, e numerose mietitrebbie, nuovissime, ai bordi della strada. Ai distributori abbiamo visto una nuova tipologia di carburante: il “motorin”, che non abbiamo ancora capito cosa sia: costa meno della verde e meno del diesel….

Più ci avvicinavamo alla nostra meta e più il sole calava avvicinandosi al tramonto virando la luce al rosso e illuminando le rocce con una luce calda e magica. Ma nulla ci faceva supporre cosa avremo visto in seguito… Arrivati a Goreme al tramonto abbiamo visto meravigliati i famosi camini delle fate!!! Sono delle rocce dalle forme meravigliose in cui hanno ricavato anticamente delle case ora utilizzate per lo più per i turisti… e indovinate un po’ dove dormiremo stasera? Avete indovinato? A domani le foto degli interni! Ma il destino ci riservava un’altra incredibile sorpresa… mentre cercavamo una camera per la notte un Italiano ci salutava e ci invitava ad alloggiare nel medesimo posto e quì scoprivamo la presenza di un altro connazionale, anzi di più: siamo 4 veneti e tutti motoviaggiatori, per vedere chi sono gli altri guardate www.tureadventure.it e http://www.partireper.it/dovegiungere/, praticamente se ci fossimo messi d’accordo probabilmente non ci saremmo trovati!!!