venerdì 17 settembre 2010

Rubrica: il mongolo

Il mongolo è una persona molto particolare. Il mongolo è fondamentalmente gentile, socievole, ospitale. Ma non è come in Turchia, ad esempio, dove ti chiamavano da lontano, per fermarti a prendere un the. Quì ci sta sì chi ti fa cenno di andare a mangiare qualcosa, mentre passi per strada, ma fondamentalmente devi andare tu ad avvicinarti alle gher, e allora di certo ti offrono il meglio che hanno. Il mongolo è povero (quello delle campagne) ma trae tutto ciò di cui ha bisogno dal suo bestiame: latte, formaggi, carne, pellame per coprirsi. Anche in città ci sono molti poveri (la guida parla anche di centinaia di bambini senza tetto, in giro per le strade d’estate, e che si rifugiano nelle fogne d’inverno, quando fa –30…) ma ci sono anche molti ricchi, con un sacco di macchinoni, SUV, e Hummer! penso che non abbiamo mai visto tanti Hummer (H3) come quì a Ulaanbaatar. Il mongolo è molto fiero: ho visto pochi chiedere l’elemosina, anche qui a Ulaanbaatar. Sì, certo, alcuni bambini nei villaggi chiedono se abbiamo qualcosa da mangiare, della cioccolata, ma non come in Tajikistan (o anche Uzbekistan!). E i bambini sono sì attratti dalle nostre moto, ma non come in Tajikistan che ti correvano dietro e ti accoglievano a gran festa.

Il mongolo non sa il russo. E questo è un grosso problema, perchè le due “acche” di russo che so mi sono state di gran utilità in tutta l’Asia Centrale. Ma quì niente… Quando chiedo se sanno l’inglese o il russo, e sono deluso per il loro no, mi chiedono se so il kazako…ma come? ma se il kazako non lo sanno neanche in kazakistan? eppure, nell’ovest della mongolia, molti sanno il kazako, perchè sono di origine kazaka… OK, no problem, il linguaggio dei gesti è internazionale! ci arrangiamo così! …e invece no, perchè a volte, come in questi casi, i mongoli sembrano esserlo (“mongoli”) non solo di nome, ma anche di fatto… Gli si chiede un’indicazione, ad esempio, per una città, pronunciando il nome della città, e loro non capiscono! come avergli chiesto qualcosa in arabo! ma se ti ho detto il nome della città, cosa vuoi che voglia? indicazioni per arrivarci, mica la storia della città o chissà cosa… Il fatto è che

I mongoli sono fondamentalmente tranquilli, ma quando sono al volante si trasformano! Iniziano la “caccia al pedone”. Sì!!! perchè se vuoi attraversare la strada, devi prima fare testamento! Le striscie pedonali non ci sono, e se ci sono è come non ci fossero. I passaggi pedonali semaforizzati ci sono, ma spesso sono spenti, e se funzionano non li rispetta nessuno (neppure i pedoni stessi…). All’esatto contrario che in Kazakistan (dove la gente inchiodava non appena vedeva la tua intenzione di attraversare la strada) qui in Mongolia se ne fregano altamente che tu abbia iniziato ad attraversare! loro passano lo stesso! cercano di schivarti, ma non accennano a rallentare! cerchi di guardarli in faccia, per incrociare il loro sguardo e capire se hanno visto che ci sei anche tu, sulla strada, ma loro niente, guardano dritti, e passano! e suonano! tutti lì a suonare, come in Iran… e pure i vigili!! (che secondo me fanno solo più confusione negli incroci…) sempre lì a fischiare, tutto il giorno!!! utilizzano anche quì per dirigere il traffico il “classico” manganello segnalatore che abbiamo trovato dall’Iran in poi, solo che quì non sono degli artisti come in Asia Centrale, dove lo facevano roteare a mo’ di giocolieri…

Il mongolo è tecnologico: ci sono gli “internet autobus” con il Wi-Max 4G! però le cose “tecnologiche” costano: avevo cercato un piccolo hard disk esterno per fare un back-up foto, ma costano un botto…

Il mongolo non bada alle norme di sicurezza: come del resto in quasi tutti i Paesi attraversati, le impalcature dei palazzi (ce ne sono ovunque in costruzione) non sono di certo a norma… una miriade di pali e paletti puntellati da un piano all’altro, e basta…

Il mongolo mette a prova se stesso per strada: ovunque puoi trovare un tombino scoperchiato, e questo è successo lungo tutto il mio viaggio, ma quì c’è la variante del tombino rettangolare! mentre cammini tranquillamente, leggendoti la lonely planet, puoi ritrovarti a cadere negli inferi non solo in un tombino tondo, ma anche in quelli rettangolari! A prova di mongolo…

Il mongolo è aggiornato sullo sport europeo: sì! perchè ho trovato vari bimbi con la maglietta dell’inter! sia in campagna, che quì in città!

Il mongolo è alla moda: ci sono un sacco di indumenti adidas. Vedi anche gente povera, magari che si nota essere un po’ sporca, magari al mercato, con il cappellino, la tuta o le scarpe adidas. Che sia una linea economica? che siano tarocchi? o che siano proprio articoli adidas originali, magari gli stessi che in italia ci fanno pagare a caro prezzo?

Abbiamo spedito a casa un pacco, mettendo quindi alla prova le Poste Mongole. Se dal Tajikistan un pacco ci ha messo un mese ad arrivare in Italia, se da Tashkent ci ha messo quasi un mese, se dalla Germania alla Russia un pacco ci ha messo un mese esatto ad arrivare, qua dalla Mongolia ci hanno detto che ci metterà due settimane! Sarebbe un record. Primato alle Poste Mongole. Vedremo…

Alla prossima rubrica di approfondimento…

3 commenti:

  1. eccezionale l'angola "rubrica" :)
    Bea

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  2. Pazzesco Chris sei un osservatore davvero miticoloso...e poi scrivi dei blog incredibili!!
    Se quando torni metti tutti questi post in un libro secondo me puoi vivere di rendita!!! :-)

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  3. hai ragione Silvia aggiungo che oltre ad essere "osservatore" è un grande "comunicatore" ci trasmette descrizioni, situazioni e notizie che ti rendono partecipe! Mi concedo una piccola considerazione... spero che nessuno se la prenda a male.....Non solo i mongoli al volante sono tremendi e fanno la "caccia al pedone".... mi sembra di aver vissuto la stessa condizione in termini di "circolazione stradale" quando siamo stati in Campania (Napoli, Sorrento, ecc)

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